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PLA con riciclato per dribblare (forse) la plastics tax

TotalEnergies Corbion presenterĂ  a Interplas una versione della sua bioplastica con 30% di materiale ottenuto da riciclo chimico. 30 agosto 2023 08:48

TotalEnergies Corbion promuoverà alla fiera britannica Interplas (Birmingham, 26-28 settembre 2023) un grado di acido polilattico (PLA) a marchio Luminy contenente il 30% di materiale riciclato. In questo modo si vuole evitare il pagamento dell'imposta britannica sugli imballaggi in plastica (PPT, Plastic Packaging Tax) che grava con 200 sterline a tonnellata sugli imballaggi in plastica con contenuto di riciclato inferiore al 30%. In particolare, come alternativa biobased e compostabile al polistirene utilizzato nei vasetti e in altri imballaggi monouso per applicazioni alimentari.

La versione rPLA, già disponibile commercialmente, si ottiene dal riciclo chimico di semilavorati e sfridi in acido polilattico: possiede quindi le stesse proprietà del vergine, inclusa l'approvazione per contatto con alimenti nella UE, negli Stati Uniti e in Cina. Il processo si basa sulla depolimerizzazione mediante idrolisi dell'acido polilattico nel suo monomero, l'acido lattico, riutilizzabile nella produzione di PLA con attribuzione mediante bilancio di massa certificato.

L'eventuale esenzione dall'imposta dipende quindi dall'orientamento che verrà adottato dal governo britannico in tema di riciclo chimico, oggi non rtenuto pari a quello meccanico. Ma qualcosa potrebbe presto cambiare: è stata avviata a luglio una consultazione pubblica riguardo la possibilità di affiancare il riciclo chimico con attribuzione mediante bilancio di massa a quello meccanico (leggi articolo).

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Publication date: 30/08/2023

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