Amcor alza l'asticella sul riciclato
Entro il 2030 tutti gli imballaggi prodotti dal gruppo dovranno contenere almeno il 30% di materiale rigenerato ed essere riciclabili, riutilizzabili o compostabili a partire dal 2025. 23 novembre 2022 08:52
Il colosso del packaging Amcor ha deciso di portare al 30% la percentuale di materiale riciclato in tutti i suoi prodotti entro il 2030, triplicando così il precedente obiettivo, fissato al 10%.
Si è inoltre impegnato a rendere tutti i prodotti riciclabili, riutilizzabili o compostabili entro il 2025, obiettivo già raggiunto al 74% (in peso).
Il cambio di passo è stato annunciato durante la presentazione del Rapporto di sostenibilità del gruppo, dove vengono esposti i progressi fatti e gli obiettivi ancora da raggiungere.
Nel corso di quest'anno, Amcor si è impegnata raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, ha più che raddoppiato il volume di materiale riciclato post-consumo acquistato, rispetto al 2019, e ha ottenuto una valutazione Gold da EcoVadis.
É stato anche avviato un programma di rebranding, che ha visto l'introduzione del nuovo marchio EcoGuard, che dovrebbe agevolare i clienti nella scelta di soluzioni più sostenibili in termini di impronta di carbonio, facilità di riciclo e contenuto di riciclato o di materiali biobased.
Si segnalano anche progressi nel programma EnviroAction, con una riduzione del 33% dei rifiuti inviati a smaltimento negli ultimi tre anni e 121 impianti Amcor hanno già raggiunto l'obiettivo di zero rifiuti in discarica. Tutti gli stabilimenti hanno elaborato piani di gestione dell'acqua e ogni sito che utilizza granuli o scaglie in materiale plastico ha implementato l'approccio Operation Clean Sweep per prevenire la perdita e la dispersione nell'ambiente.
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