Technological watch
Economia circolare e bioeconomia a Rimini
Dall'8 all'11 novembre torna Ecomondo con gli Stati Generali della Green Economy. Riciclo, bioplastiche e gestione dei rifiuti al centro della manifestazione. 7 novembre 2022 08:51
Apre domani a Rimini, per chiudere i cancelli venerdì 11 novembre la venticinquesima edizione di Ecomondo, evento dedicato all'economia circolare e alla bioeconomia, in programma insieme a Key Energy e agli Stati Generali della Green Economy.
Quattro i grandi settori merceologici: Rifiuti e risorse; Bioeconomia circolare; Water monitoring; Bonifica e rischio idrogeologico.
Per quanto concerne il mondo delle materie plastiche, i due temi principali sono riciclo e bioplastiche. A Rimini saranno presenti costruttori di macchinari e impianti, produttori di biopolimeri e granuli riciclati, consorzi per la raccolta e riciclo, fornitori di servizi.
Il mondo delle bioplastiche e della bioeconomia sarà ospitato, come in passato, nel padiglione D1, dove troveranno posto anche alcuni costruttori di macchinari e riciclatori di materie plastiche. I consorzi sono tradizionalmente presenti nei padiglioni B1 e B2, insieme con le società che si occupano di sevizi ambientali. Granulatori, trituratori, impianti di selezione e altre attrezzature per il trattamento dei rifiuti sono invece presenti nell'ala ovest della fiera, sparsi tra i padiglioni A1, A2 e A3. Questo in linea generale, poiché nel corso degli anni nuove aziende che hanno deciso di esporre a Ecomondo hanno trovato posto dove era ancora libero.
Nell'ampia hall dell'ingresso sud uno spazio sarà dedicato quest'anno alle start-up innovative e alle scale-up italiane e internazionali operanti nelle green technologies, sostenibilità ambientale nell'energia e mobilità sostenibile. Si tratta di 32 realtà che operano in diversi settori, dall'aerospazio alla riqualificazione ambientale, dalle stampanti 3D che ripopolano le barriere coralline ai sistemi intelligenti che aiutano a ottimizzare i consumi degli elettrodomestici.
Come nelle edizioni passate, il parterre espositivo sarà integrato da un nutrito numero di seminari e conferenze, quest'anno una novantina contando tutti gli appuntamenti in programma, compresi quelli legati all'energia e agli Stati Generali della Green Economy, evento che occuperà i primi due giorni di fiera, giunto quest'anno alla sua undicesima edizione. Quindici di questi eventi sono targati Commissione europea. Si parlerà di normative, ricerca e innovazione, finanza, formazione e comunicazione, economia circolare, PNNR moda e packaging, solo per fare un rapido cenno ai temi principali.
ll programma completo è scaricabile QUI.
Tra gli eventi ne segnaliamo qualcuno di stretta attualità. Nell'ambito degli Stati Generali della Green Economy, martedì 8 novembre la sessione di apertura vedrà la presenza di esponenti del mondo politico a livello UE e nazionale per parlare delle nuove sfide della transizione ecologica per le imprese italiane, tra alti costi dell’energia, delle materie prime e crisi climatica. Nel pomeriggio si terrà un seminario organizzato dalla European Research Executive Ag ency (REA) sui programmi di ricerca Horizon 2020 nell'ambito della Plastics Strategy UE. Nelle stesse ore si parlerà, in un'altra sala, di esperienze avanzate di economia circolare nel settore dei RAEE. Nello stesso giorno sarà affrontato il tema del ruolo della finanza sostenibile contro il greenwashing.
Mercoledì 9 novembre segnaliamo, la mattina, il convegno su "L’industria del riciclo: verso i nuovi target europei tra barriere non tecnologiche e spinta all’innovazione", che vede tra i protagonisti anche Assorimap. In alternativa si può seguire un seminario sulla "misurazione della circolarità" o sul "Il PNRR e l'economia circolare".
Giovedì 10 novembre segnaliamo, in mattinata, il convegno "Mercati e impieghi innovativi per la gomma riciclata, materia prima critica per l’economia nazionale" e nel pomeriggio l'incontro "Dalla sostenibilità alla circolarità: codesign e innovazione aperta nella value web del packaging".
L'ultimo giorno, venerdì 11 novembre, si parlerà invece di "Veicoli fuori uso: verso la nuova direttiva ELV" e nel pomeriggio di plastiche biobased per il settore dei giocattoli, seminario organizzato dall'Università di Bologna nell'ambito del progetto di ricerca Bio-Plastics Europe.
Nello stand di Corepla (Agorà) saranno organizzati due incontri: mercoledì 9 novembre, alle ore 15, si parlerà di "riciclo delle vaschette in plastica: un'opportunità per contrastare lo spreco e alimentare la sostenibilità", a cura di Corepla, Unionplast, IPPR e Pro Food. Il giorno successivo, alle ore 10, il tema si sposterà su"La preparazione per il riutilizzo degli imballaggi industriali: analisi del ciclo di Vita". Negli stessi spazi, giovedì 10 novembre Conai presenterà il nuovo Report di Sostenibilità.
Infine, per quanto concerne i numeri, l'ultima edizione - con la pandemia ancora in corso - ha registrato quasi 70mila presenze (7% dall'estero), con 1.400 aziende espositrici su un'area di 98mila metri quadrati.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Numero di letture: 416
Apre domani a Rimini, per chiudere i cancelli venerdì 11 novembre la venticinquesima edizione di Ecomondo, evento dedicato all'economia circolare e alla bioeconomia, in programma insieme a Key Energy e agli Stati Generali della Green Economy.
Quattro i grandi settori merceologici: Rifiuti e risorse; Bioeconomia circolare; Water monitoring; Bonifica e rischio idrogeologico.
Per quanto concerne il mondo delle materie plastiche, i due temi principali sono riciclo e bioplastiche. A Rimini saranno presenti costruttori di macchinari e impianti, produttori di biopolimeri e granuli riciclati, consorzi per la raccolta e riciclo, fornitori di servizi.
Il mondo delle bioplastiche e della bioeconomia sarà ospitato, come in passato, nel padiglione D1, dove troveranno posto anche alcuni costruttori di macchinari e riciclatori di materie plastiche. I consorzi sono tradizionalmente presenti nei padiglioni B1 e B2, insieme con le società che si occupano di sevizi ambientali. Granulatori, trituratori, impianti di selezione e altre attrezzature per il trattamento dei rifiuti sono invece presenti nell'ala ovest della fiera, sparsi tra i padiglioni A1, A2 e A3. Questo in linea generale, poiché nel corso degli anni nuove aziende che hanno deciso di esporre a Ecomondo hanno trovato posto dove era ancora libero.
Nell'ampia hall dell'ingresso sud uno spazio sarà dedicato quest'anno alle start-up innovative e alle scale-up italiane e internazionali operanti nelle green technologies, sostenibilità ambientale nell'energia e mobilità sostenibile. Si tratta di 32 realtà che operano in diversi settori, dall'aerospazio alla riqualificazione ambientale, dalle stampanti 3D che ripopolano le barriere coralline ai sistemi intelligenti che aiutano a ottimizzare i consumi degli elettrodomestici.
Come nelle edizioni passate, il parterre espositivo sarà integrato da un nutrito numero di seminari e conferenze, quest'anno una novantina contando tutti gli appuntamenti in programma, compresi quelli legati all'energia e agli Stati Generali della Green Economy, evento che occuperà i primi due giorni di fiera, giunto quest'anno alla sua undicesima edizione. Quindici di questi eventi sono targati Commissione europea. Si parlerà di normative, ricerca e innovazione, finanza, formazione e comunicazione, economia circolare, PNNR moda e packaging, solo per fare un rapido cenno ai temi principali.
ll programma completo è scaricabile QUI.
Tra gli eventi ne segnaliamo qualcuno di stretta attualità. Nell'ambito degli Stati Generali della Green Economy, martedì 8 novembre la sessione di apertura vedrà la presenza di esponenti del mondo politico a livello UE e nazionale per parlare delle nuove sfide della transizione ecologica per le imprese italiane, tra alti costi dell’energia, delle materie prime e crisi climatica. Nel pomeriggio si terrà un seminario organizzato dalla European Research Executive Ag ency (REA) sui programmi di ricerca Horizon 2020 nell'ambito della Plastics Strategy UE. Nelle stesse ore si parlerà, in un'altra sala, di esperienze avanzate di economia circolare nel settore dei RAEE. Nello stesso giorno sarà affrontato il tema del ruolo della finanza sostenibile contro il greenwashing.
Mercoledì 9 novembre segnaliamo, la mattina, il convegno su "L’industria del riciclo: verso i nuovi target europei tra barriere non tecnologiche e spinta all’innovazione", che vede tra i protagonisti anche Assorimap. In alternativa si può seguire un seminario sulla "misurazione della circolarità" o sul "Il PNRR e l'economia circolare".
Giovedì 10 novembre segnaliamo, in mattinata, il convegno "Mercati e impieghi innovativi per la gomma riciclata, materia prima critica per l’economia nazionale" e nel pomeriggio l'incontro "Dalla sostenibilità alla circolarità: codesign e innovazione aperta nella value web del packaging".
L'ultimo giorno, venerdì 11 novembre, si parlerà invece di "Veicoli fuori uso: verso la nuova direttiva ELV" e nel pomeriggio di plastiche biobased per il settore dei giocattoli, seminario organizzato dall'Università di Bologna nell'ambito del progetto di ricerca Bio-Plastics Europe.
Nello stand di Corepla (Agorà) saranno organizzati due incontri: mercoledì 9 novembre, alle ore 15, si parlerà di "riciclo delle vaschette in plastica: un'opportunità per contrastare lo spreco e alimentare la sostenibilità", a cura di Corepla, Unionplast, IPPR e Pro Food. Il giorno successivo, alle ore 10, il tema si sposterà su"La preparazione per il riutilizzo degli imballaggi industriali: analisi del ciclo di Vita". Negli stessi spazi, giovedì 10 novembre Conai presenterà il nuovo Report di Sostenibilità.
Infine, per quanto concerne i numeri, l'ultima edizione - con la pandemia ancora in corso - ha registrato quasi 70mila presenze (7% dall'estero), con 1.400 aziende espositrici su un'area di 98mila metri quadrati.
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This project has received funding from the Bio Based Industries Joint Undertaking under the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 837761.
