Apprezzate dall'associazione italiana le norme che riguardano le plastiche compostabili utilizzate nella produzione di imballaggi. 18 marzo 2024 10:39
Pollice in su da
Assobioplastiche per la versione licenziata la settimana scorsa dal
Coreper del nuovo
Regolamento su
imballaggi e rifiuti da imballaggio (
leggi articolo), che ora dovrà passare l'ultimo esame del Parlamento UE.
Per il presidente dell'associazione italiana delle plastiche compostabili,
Luca Bianconi, si tratta infatti di "un deciso
passo avanti del quale siamo molto soddisfatti. Il testo, infatti, prevede a livello europeo l'
obbligo di utilizzare alcune
applicazioni compostabili e altre possono essere previste in autonomia dagli Stati membri. Infine le bioplastiche compostabili possono essere
esentate dai
divieti che colpiscono il packaging monouso in plastica, ad esempio quello per
ortofrutta e per il settore
Horeca”.
Nel nuovo testo - sottolinea Bianconi (nella foto) - viene anche confermata l'
esenzione dall'obbligo di
contenuto minimo di riciclato per le bioplastiche compostabili e la possibilità di un loro
riciclo non solo organico, ma anche
meccanico.
“Grazie alla nuova normativa – conclude il presidente di Assobioplastiche – le applicazioni compostabili come shopper, sacchetti ortofrutta, capsule per bevande, piatti, bicchieri, vassoi, retine, potranno dispiegare tutte le loro
potenzialità. Contribuiranno così ad aumentare la quantità e la qualità dell'
umido domestico in tutta Europa, la cui
raccolta proprio quest’anno è divenuta
obbligatoria in tutta l’UE”.
Il testo del Regolamento si avvia per essere approvato dall'attuale Parlamento nella plenaria del prossimo
22 aprile dopo aver passato il voto della Commissione ambiente (
ENVI). L'ultimo passo sarà l'approvazione definitiva da parte del
Consiglio. Non si è invece ancora pronunciata la
Commissione europea, insoddisfatta dal testo uscito dal Trilogo (
leggi articolo).
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