Creata da Assobioplastiche e Consorzio Biorepack per contrastare l'immissione sul mercato di imballaggi e prodotti non a norma. 15 giugno 2022 11:30
Nel corso dell'Assemblea annuale di
Assobioplastiche, tenutasi questa mattina a Roma, è stata presentata una
nuova piattaforma on line per la
segnalazione di potenziali
illeciti nel settore degli
imballaggi in plastica biodegradabile e
compostabile e delle frazioni similari. Rivolta a cittadini e pubbliche amministrazioni, l'iniziativa punta a
scoraggiare le pratiche illegali che imperversano nel settore del
monouso: dai sacchetti per la spesa in plastica tradizionale, non più a norma da anni ma ancora distribuiti, alle diciture elusive, fino alla contraffazione delle certificazioni che attestano la compostabilità dei manufatti.
Per
segnalare una
potenziale pratica scorretta, basta collegarsi al sito di Assobioplastiche (clicca
QUI) e compilare una sezione finalizzata a raccogliere le informazioni necessarie. L'associazione prenderà in carico la segnalazione e, accertata la sussistenza della violazione, attiverà la fase di controllo da parte degli
organi accertatori per arrivare, nei casi acclarati, alla presentazione di un
esposto presso le autorità competenti.
“Il fenomeno dell’
illegalità non risente della recessione causata dalla pandemia o dalla crisi determinata dal caro energia e dalle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime - commenta
Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche (foto a sinistra) -. Anzi se ne alimenta: per questo occorre
tutelare ancor di più gli
operatori onesti che lavorano in questo periodo complicato e i cittadini”.
La nuova piattaforma - spiegano Assobioplastiche e Consorzio Biorepack - rafforza l’impegno per la tutela della filiera delle plastiche biodegradabili e compostabili dagli illeciti e va ad affiancarsi al
Protocollo d’intesa tra Assobioplastiche e la
Commissione Ecomafie, attivo dall’aprile 2021, nonché alle collaborazioni già in essere con le
Forze dell'Ordine, nazionali e locali, cui spetta il fondamentale compito di accertare le irregolarità e sanzionare i trasgressori.
“I numeri appena presentati all'assemblea del
Consorzio Biorepack sul riciclo delle bioplastiche confermano che queste ultime sono un valido alleato nell'ottica della costruzione di una
bioeconomia circolare che aiuti a restituire salubrità e sostanza organica ai terreni sotto forma di compost - nota
Marco Versari, presidente del nuovo consorzio per il recupero delle plastiche compostabili (nella foto a destra) -. La diffusione di
prodotti illegali, che non rispondono ai rigorosi criteri previsti per le bioplastiche, non solo danneggiano il settore ma ostacolano quel processo virtuoso e
creano danni agli
impianti di trattamento”. “Strumenti come questa nuova piattaforma sono pertanto più che benvenuti. Confidiamo che possa essere usato con convinzione perché solo con l'aiuto di tutti possiamo sconfiggere i contraffattori”.
Nel corso dell'Assemblea di Assobiooplastiche, sono stati presenati i
dati aggiornati al 2021 del
mercato italiano delle
plastiche compostabili, elaborati dalla società di consulenza milanese
Plastic Consult (
leggi articolo).
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